In corsa ci sarebbero fondi di private equity e gruppi industriali della grande distribuzione
Le voci circolano con insistenza da alcuni mesi: le reti di farmacie Boots si preparano ad essere cedute, come rivela MF-Milano Finanza, spiegando che si sarebbero già fatti avanti una serie di colossi di fondi di private equity fra cui spiccherebbe Bain Capital. Ma non sarebbe l'unica concorrente: ad avere mostrato interesse per il gruppo Boots ci sarebbero anche CVC, Carlyle, Kkr, Blackstone e Advent tutti interessati a entrare in possesso degli asset del big farmaceutico di Stefano Pessina, Walgreens Boots Alliance. L'idea di cedere le farmacie Boots risponderebbe alla decisione della ceo Roz Brewer di concentrare il focus del colosso della distribuzione farmaceutica sugli Stati Uniti e in particolare nel comparto dell’assistenza sanitaria. E la decisione di puntare su un fondo appare comprensibile anche alla luce del momento di attenzione riservato da questi ultimi alle varie catene in UK.
Nella corsa a Boots ci sarebbero però anche gruppi industriali come le catene Tesco e Sainsbury’ s fino ad Amazon, interessati ad alcuni dei negozi Boots che consentirebbero di ottenere un migliore accesso alle comunità locali per le consegne ai clienti. La valutazione delle farmacie Boots – secondo le prime stime – potrebbe aggirarsi tra 6 e 9 miliardi di sterline.
Il business, tuttavia, ha sofferto del blocco imposto dal Covid-19 e della forte concorrenza nel mercato della salute e della bellezza da parte di supermercati, discount e rivenditori online. In base a dati recenti. Tuttavia l'allentamento delle restrizioni sta facendo risalire i guadagni del Gruppo nonostante l'anno fiscale, conclusosi il 20 agosto, ha comunque fatto registrare una perdita operativa di 245 milioni di sterline e un calo dei ricavi del 10,8% a 5,95 miliardi
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